Finalità

L’Istituto Superiore di Scienze Religiose Interdiocesano “Ss. Apostoli Pietro e Paolo” – canonicamente eretto nell’anno 2017 per volontà dei Vescovi Ordinari della Provincia di Caserta e continuatore delle attività dei preesistenti I.S.S.R. di Aversa, Capua e Caserta – si prefigge di promuovere e approfondire con metodo scientifico la conoscenza e lo studio della Rivelazione cristiana e di quanto a essa è collegato, con l’ausilio delle scienze umane e filosofiche, in dialogo con la cultura contemporanea, in “ascolto” degli interrogativi che riguardano il singolo e l’intera umanità, con speciale attenzione alle problematiche di un territorio particolare come l’area casertana, l’antica e fertile Terra di Lavoro.
Suo principale obiettivo è qualificare culturalmente e professionalmente i futuri insegnanti di religione cattolica (indirizzo pedagogico-didattico), nonché curare la formazione teologica degli operatori della pastorale e di tutti coloro che sono interessati alla conoscenza e allo studio della Teologia (indirizzo pastorale-catechetico).
L’I.S.S.R. Interdiocesano “Ss. Apostoli Pietro e Paolo” – Area Casertana è un’istituzione accademica ecclesiastica, eretta dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica nell’anno 2017, prevista dal Codice di Diritto canonico (can. 821), regolata dall’Istruzione sugli Istituti Superiori di Scienze Religiose della Congregazione per l’Educazione Cattolica del 28 giugno 2008 e collegata accademicamente alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (P.F.T.I.M.).
La P.F.T.I.M. è garante presso il Dicastero per la Cultura e l’Educazione del livello accademico-scientifico dell’Istituto e della idoneità del medesimo al raggiungimento delle sue finalità. Essa rilascia, tramite l’I.S.S.R., i titoli accademici di Baccalaureato (Laurea triennale) e Licenza (Laurea Magistrale) in Scienze Religiose.
I titoli accademici rilasciati dall’I.S.S.R. sono di diritto pontificio.
Agli effetti civili essi hanno valore a norma dei Concordati e delle legislazioni vigenti nei vari Stati.
Ai sensi dell’intesa concordataria tra Santa Sede e Repubblica Italiana del 14 novembre 1985, la Licenza (Laurea Magistrale) in Scienze Religiose abilita all’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado.
In quanto istituzione accademica, l’ I.S.S.R. intende offrire la conoscenza degli elementi principali della Teologia e dei suoi necessari presupposti filosofici e complementari delle scienze umane e persegue le seguenti finalità:
  • formare i fedeli, laici e religiosi, in ordine all’arricchimento della propria vita cristiana, alla capacità di dare ragione della propria fede, all’esercizio dell’apostolato loro proprio, ed in particolare alla loro partecipazione all’evangelizzazione, e preparare figure professionali inserite nelle dinamiche culturali e operative della società contemporanea, in grado di collaborare con i ministri sacri nella loro specifica missione;
  • promuovere ed approfondire con metodo scientifico la conoscenza e lo studio della dottrina cattolica, attinta dalla Rivelazione interpretata autenticamente dal Magistero vivo della Chiesa, nonché promuovere la ricerca delle risposte agli interrogativi umani, in prospettiva teologica e con l’aiuto delle scienze filosofiche, delle scienze umane e degli ambiti disciplinari che si occupano di studi religiosi;
  • contribuire all’evangelizzazione nel contesto pastorale delle Chiese locali;
  • curare la formazione teologica e la qualificazione degli operatori di pastorale, con particolare riferimento ai candidati al Diaconato permanente e alla ministerialità istituita, nonché ai formatori impegnati in vari servizi ecclesiali;
  • qualificare professionalmente gli insegnanti di religione cattolica nelle scuole pre­universitarie di ogni ordine e grado; cooperare al loro aggiornamento mediante corsi, seminari, studi, ricerche e progetti mirati.
L’I.S.S.R. Interdiocesano “Ss. Apostoli Pietro e Paolo” ha ottenuto anche la personalità giuridica civile con decreto del Ministro dell’Interno in data 13 aprile 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 96, 26 aprile 2018.